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Pubblicazione : 05/02/2016
Terza giornata contro lo spreco alimenare
Si è celebrata il 5 febbraio 2016 la terza edizione della giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Il costo mondiale stimato di questo fenomeno è pari 2.600 miliardi di dollari l’anno (1.000 di costi diretti, cioè di cibo sprecato, il resto di «costi nascosti»: acqua e impatto ambientale). A livello europeo, lo spreco alimentare è stimato in 90 milioni di tonnellate di cibo, mentre a livello nazionale s calcola che lo spreco domestico valga 8,4 miliardi di euro l’anno (fonte dei dati: Waste Watcher 2015, Last Minute Market). In occasione della Giornata nazionale è stata lanciata la sesta edizione della Campagna Spreco zero. Un anno contro lo spreco, incentrata sui temi dello spreco domestico della conservazione del cibo come misura essenziale di prevenzione dello spreco.
Studiare meglio le cause e i comportamenti dei consumatori è il primo passo per garantire policies adeguate di prevenzione dello spreco.
ha dichiarato Andrea Segrè, presidente del Comitato tecnico-scientifico per il piano nazionale di prevenzione dei rifiuti, in occasione della presentazione della Giornata nazionale 2016. La Campana 2016, che ha dimensione europea, prevede la rilevazione degli sprechi alimentari in un campione di famiglie che saranno chiamate a compilare un diario in cui indicare la misura quali-quantitativa dello spreco ad ogni pasto. La ricerca sarà scientificamente validata dall’Università di Bologna ma le prime rilevazioni campione avviati nel 2015, consentono di affermare che «lo spreco di cibo domestico reale è circa il 50% superiore a quello percepito e dichiarato nei sondaggi» Approfondisci