SEI IN : BIB/DOC AREA STAMPA > Archivio articoli
ARCHIVIO ARTICOLI
Pubblicazione : 06/04/2017
800 mila euro per contrastare il disagio abitativo

Lunedì 20 marzo è stata firmata la Convenzione di EmergenzaCasa 6. Il progetto, giunto alla sesta edizione, è promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con 17 Comuni della provincia di Cuneo (Alba, Borgo San Dalmazzo, Boves, Bra, Busca, Caraglio, Cervasca, Ceva, Cuneo, Dronero, Fossano, Mondovì, Racconigi, Saluzzo, Savigliano, Sommariva del Bosco e Verzuolo), gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali e le Caritas dei rispettivi territori.

Lunedì 20 marzo è stata firmata la Convenzione di EmergenzaCasa 6. Il progetto, giunto alla sesta edizione, è promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con 17 Comuni della provincia di Cuneo (Alba, Borgo San Dalmazzo, Boves, Bra, Busca, Caraglio, Cervasca, Ceva, Cuneo, Dronero, Fossano, Mondovì, Racconigi, Saluzzo, Savigliano, Sommariva del Bosco e Verzuolo), gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali e le Caritas dei rispettivi territori.
Per questa edizione, il progetto si articola in 2 misure:
Misura 1 (680 mila euro di budget) per la prevenzione degli sfratti. Le Commissioni locali per l’emergenza abitativa, costituite presso ogni Comune partecipante, assegneranno i fondi direttamente ai proprietari degli alloggi – con 3 possibili tagli: 850, 1.300 e 1.700 euro – previa sottoscrizione dei Patti di solidarietà.
Misura 2 (100 mila euro di budget) per la ristrutturazione di immobili di edilizia sociale di proprietà degli enti costituenti le Commissioni locali o di proprietà dell’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) Piemonte Sud, che collabora quest’anno per la prima volta all’iniziativa. L’obiettivo è recuperare unità abitative, rendendole tempestivamente disponibili per le famiglie già in lista d’attesa.

Nel corso del 2016, dopo 5 edizioni del progetto EmergenzaCasa, il Centro Studi della Fondazione CRC ha promosso un’analisi sul disagio e l’emergenza abitativa in provincia di Cuneo, finalizzata ad aggiornare il quadro della situazione sul fenomeno e a confrontarsi con i principali interlocutori su priorità e prospettive. La nuova edizione del progetto tiene conto anche delle indicazioni emerse e delle proposte contenute nell’analisi, disponibile qui.

In calce il comunicato stampa.