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Pubblicazione : 26/02/2015
Animazione news 26 febbraio 2015
Proseguono a pieno regime le attività dell’area animazione di Caritas Torino rivolte ai Centri di ascolto della Diocesi. Le azioni formative in corso sono finalizzate soprattutto alla diffusone della cultura della promozione umana e della fraternità, in congruenza con il mandato e la funzione pedagogica di Caritas. In particolare per l’anno 2014 – 2015 Caritas Torino ha progettato e sta realizzando azioni di: Sostegno e avvio di nuovi Centri di ascolto che vengono formati metodologicamente alla costruzione di progetti di accompagnamento individuali, con il coinvolgimento della comunità. Azioni di questo tipo hanno coinvolto le Parrocchie di:
  • San Barnaba (Torino, Mirafiori – Unità Pastorale 20)
  • San Giovanni Battista Cattedrale metropolitana (Torino – Unità pastorale 1)
  • Beata Vergine delle Grazie (Crocetta, Torino – Unità pastorale 3)
  • Cavallermaggiore (Unità Pastorale 52)
Sostegno alla ristrutturazione di CdA esistenti: l’obiettivo è lo stesso descritto poco sopra. La differenza rispetto ai “nuovi” CdA consiste nel fatto che i volontari riflettono sulle pratiche in essere per ridisegnarle in ottica promozionale e lavorando al coinvolgimento delle comunità. Percorsi d questo genere sono stati realizzati:
  • Nell'Unità Pastorale 13 (Madonna di Campagna);
  • Nell' Unità pastorale 50 (Bra)
  • presso la Parrocchia di Volvera.
Percorsi di aggiornamento: finalizzati alla condivisione di condividere strumenti specifici per l'accompagnamento dei beneficiari in ottica promozionale e al coinvolgimento delle comunità. Hanno partecipato a questi percorsi le parrocchie di:
  • Caselle (U.P.25);
  • Favria (U.P.35)
  • Rivoli UP 36).
Percorsi di supervisione: finalizzati a: monitorare i progetti di accompagnamento individuali, fare supervisione all'equipe di lavoro e ai volontari. Realizzati con i Centri di ascolto di Piossasco e di Torino Parella (Unità Pastorale 10. Proseguono, inoltre le azioni in sinergia con altri Uffici Diocesani. In particolare, insieme all’Ufficio Pastorale Migranti e alla Pastorale della Salute, con il coinvolgimento dei cappellani e di personale ospedaliero (infermieri e assistenti sociali) è stato siglato un Protocollo di intesa con la Città della Salute e della Scienza di Torino per l'accompagnamento e il sostegno domiciliare per persone fragili e sole dimesse dall'ospedale. Caritas e Pastorale della Famiglia hanno avviato una interlocuzione per lo svolgimento congiunto di interventi a sostegno delle fragilità familiari. Sullo stesso tema sono in corso percorsi formativi con alcune parrocchie: Rebaudengo (2 interventi per genitori 60 persone); Piscina (2 interventi con il coinvolgimento di 50 persone) e Favria (incontri formativi per operatori Caritas, catechisti e referenti coppie fidanzati. Si è, infine, concluso il percorso formativo realizzato da Caritas e Pastorale Universitari nell’ambito del progetto Servire con Lode. Si segnalano poi, alcune “novità” rilevanti sia dal punto di vista dei servizi e delle azioni ad ampio raggio. Si è concluso il percorso formativo per circa 60 volontari che saranno coinvolti nella gestione di “Spazio d’Angolo” la nuova mensa serale, di prossima apertura nel quartiere San Paolo, il cui elemento caratterizzante vuole essere la rilevanza dell’elemento animativo del servizio, gestito da 5/6 soggetti diversi. Nell’ambito della Campagna di Caritas Internationalis “Una sola famiglia umana cibo per tutti” sono state realizzate le seguenti attività: 
  • intervento per insegnanti, genitori e bambini presso la mensa “Il cenacolo” (parrocchia S. Maria di Grugliasco).
  • intervento presso il liceo M. D’Azeglio di Torino con ragazzi dal primo all’ultimo anno
  • “Feste e Ferie col grembiule”, campagna reclutamento volontari mensa Spazio d’angolo.
Da ultimo si segnala l’avvio di collaborazioni tra i diversi soggetti che partecipano al tavolo diocesano mense (l’ipotesi è quella di una formazione per operatori e volontari che comprenda scambi di esperienze) e al tavolo senza dimora (l’orizzonte è la costruzione di interventi individualizzati che promuovano  l’uso complementare di risorse differenti).