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La condizione economica delle famiglie italiane è peggiorata in conseguenza alla crisi e nell’ultimo anno è addirittura aumentato il carico fiscale, secondo uno studio condotto in base a dati Istat e Banca d’Italia sui redditi, i consumi e il carico fiscale negli ultimi anni. Lo studio è stato condotto e presentato dal Forum delle associazioni familiari e dalla Fondazione nazionale dei commercialisti, che hanno anche firmato un protocollo di intesa volto ad analizzare e a trovare possibili soluzioni per la crescente difficoltà economica che stanno vivendo le famiglie italiane. Lo studio evidenzia alcuni dati significativi: nel periodo 2011-2014 il numero delle famiglie in condizioni di povertà assoluta è aumentato del 36%; tra il 2008 e il 2014 è diminuita del 6% la spesa media mensile delle famiglie; l’ammontare del reddito disponibile lordo delle famiglie è sceso dell’8,8% dal 2008 al 2015. Ad essere più colpite sono state le famiglie numerose e, in particolare, quelle con tre o più figli. Nel periodo 2010-2013, il calo del reddito familiare netto si è concentrato nelle famiglie con 4 e più componenti (-3,4% quelle con 4 componenti e -7,5% quelle con più di 4 componenti) ovvero nelle coppie con almeno un minore (-2%). La stessa osservazione si ricava dall’aumento delle famiglie in condizioni di povertà assoluta che, nel periodo 2011-2014, ha colpito in maniera significativa le famiglie con 4 componenti e più (+3,1% quelle con 4 componenti e +7,1% quelle con più di 4 componenti), e le coppie con tre e più figli (+9,3%). Il generale impoverimento ha naturalmente inciso sulla struttura delle famiglie italiane, così nel periodo 2011-2014 le famiglie con un solo componente (7,6 milioni di famiglie) sono aumentate (+5,8%), mentre le coppie con figli (8,7 milioni di famiglie) sono risultate in calo (-0,9%). A fronte di tutto ciò, il dato più preoccupante segnalato dallo studio riguarda la fiscalità a carico delle famiglie: mentre per la prima volta dal 2011 la pressione fiscale generale si è ridotta, le famiglie costituiscono un’eccezione, così il rapporto tra imposte correnti pagate dalle famiglie e reddito disponibile lordo delle stesse ha raggiunto nel 2015 il livello più alto degli ultimi venti anni. Nel 2015, infatti, secondo l’Istat la pressione fiscale generale è calata di 0,3 punti percentuali passando dal 43,6% al 43,3%, mentre il carico fiscale sulle famiglie (imposte correnti su reddito disponibile lordo) è aumentato di 0,3 punti percentuali passando da 16,2% a 16,5%. «Le famiglie italiane stanno vivendo una situazione di particolare disagio perché è su di loro che si è scaricato il peso maggiore della crisi economica internazionale» osservano con preoccupazione gli autori dello studio. Approfondisci