SEI IN : BIB/DOC AREA STAMPA > Archivio articoli
ARCHIVIO ARTICOLI
Pubblicazione : 19/06/2016
Lotta alla povertà infantile: priorità europea
L’EU Alliance on investing in children ha accolto positivamente le conclusioni del Consiglio dei ministri dell’Occupazione e degli Affari sociali in cui vengono messi a tema un approccio integrato nella lotta alla povertà e una specifica attenzione alla povertà infantile Citando alcuni dati di fonte europea (il 5% delle famiglie detiene il 37% del reddito, quattro cittadini europei su dieci sono a rischio povertà, così come lo   un bambino su quattro), il network di organizzazioni europee sottolinea in una nota  che le disuguaglianze nella distribuzione del reddito impongono i costi più elevati proprio ai bambini che perdono non solo reddito ma anche qualità della vita, opportunità (soprattutto per quanto riguarda l’educazione) e diritti (in termini di cura della salute). Nella stessa nota vengono citati anche gli obiettivi dello sviluppo sostenibile (Agenda 2030), adottati dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che «rappresentano al tempo stesso un obbligo e una opportunità» per rafforzare gli strumenti disponibili (in termini di piani di azione) e contrastare la povertà infantile. Ci si riferisce, in particolare al fatto che l’Agenda 2030 (Goal 1, Target 2) che chiede agli Stati di dimezzare entro il 2030 «il numero di uomini donne e bambini di tutte le età che vivono in condizioni di povertà». Se, come indicato nelle conclusioni del Consiglio, anche l’UE si impegna a fare propri questi obiettivi saranno necessari grandi sforzi in termini di rilevazione dei dati e di costruzione di risposte per contrastare la povertà infantile sia in termini monetari sia in quanto fenomeno multidimensionale. Le azioni indentificate da Invensting in Children per il contrasto della povertà sono: l’implementazione delle raccomandazioni che la stessa organizzazione aveva varato con l’obiettivo della «rottura del circolo dello svantaggio», adottando un programma di lavoro (roadmap) e degli indicatori relativi al benessere infantile; il ribilanciamento della dimensione sociale e di quella economica nel raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020 e lo scambio di buone pratiche.
L’investimento nelle azioni di contrasto alla povertà infantile ha un ruolo-chiave per il raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Investire precocemente, adottando un approccio multidimensionale è cruciale per assicurare ai bambini opportunità di sviluppo e di crescita lungo tutto il corso della vita, rendendoli anche costruttori di un’Europa solidale e coesa.  
Fonte: Dichiarazione congiunta Eurochild Investing for children      Approfondimento: Conclusioni del Consiglio dell'UE