TERREMOTO IN MYANMAR
Caritas Italiana segue da vicino l’evolversi della situazione.
Al momento la CEI non ha lanciato una colletta nazionale, ma Caritas Italiana – presente a fianco del Myanmar da tempo – è stata attivata per essere il collettore di eventuali contributi solo economici allo scopo.
I versamenti di denaro non vanno più indirizzati al conto bancario di Caritas Diocesana Torino ma possono essere indirizzati:
TREGUA A GAZA
Il piano per i primi interventi con Caritas Italiana.
Caritas Italiana stanzia 700.000 euro per la rinascita (umana e materiale)
È possibile contribuire agli interventi di Caritas Italiana per l’emergenza in Terra Santa, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Emergenza Terra Santa” tramite:
ALLUVIONI IN TOSCANA
È possibile contribuire agli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Emergenza alluvione Toscana” tramite:
[Fonte: Caritas Italiana]
TERREMOTO IN MAROCCO
Marocco devastato nella notte da una forte scossa di terremoto (magnitudo 6.8 della scala Richter). Colpita in particolare la regione di Marrakech. Le vittime si contano a centinaia e così anche i feriti. Migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali.
Caritas Rabat si è attivata con la sua Equipe, sta contattando le parrocchie colpite e si sta organizzando per l’assistenza alle persone sfollate.
La Conferenza Episcopale Italiana ha espresso solidarietà alla popolazione del Marocco. Come forma di aiuto immediata, ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica.
Attenzione: non servono raccolte di beni materiale a favore della popolazione del Marocco
Avendo avuto notizia del fatto che sono state avviate raccolte di beni materiali a favore della popolazione terremotata del Marocco, diamo le seguenti informazioni.
È vero che la Caritas in Marocco, rilanciando un invito di organizzazioni di soccorso, ha fatto appello alla raccolta di medicine e coperte, pensando alle persone che dovranno dormire fuori dalle proprie case. Questo appello non è rivolto alla rete Caritas internazionale, ma alla popolazione del luogo.
In Italia una raccolta di beni materiali rischia di rivelarsi inutile. È invece opportuno raccogliere donazioni in denaro pensando al finanziamento di attività di primo intervento e di accompagnamento post-emergenza.
ESODO ARMENI IN NAGORNO-KARABAKH
Un nuovo dramma è in atto in Europa con il tragico esodo di circa 85.000 armeni, abitanti dell’enclave del Nagorno Karaback, sita nel Caucaso meridionale, costretti a lasciare le proprie case per l’inasprirsi della situazione.
Una tensione secolare che da tre decenni, con alterne vicende, ha sconvolto la vita della popolazione di queste terre. Oggi tocca agli abitanti armeni di quel territorio che stanno cercando rifugio nella vicina Armenia, un paese di circa 2,8 milioni di abitanti che deve accogliere e assistere questo numero enorme di persone, che si sono lasciate alle spalle tutto, con la prospettiva che non potranno più tornare a casa propria. Nei prossimi giorni anche il resto della popolazione armena presente in questo territorio, oggi sotto il controllo azero, molto probabilmente partirà alla volta dell’Armenia. Saranno almeno altre 40.000 persone che dovranno cercare un rifugio altrove.
ALLUVIONE IN LIBIA
La Libia colpita duramente a seguito delle spaventose alluvioni causate dal passaggio dell’uragano Daniel sulla costa orientale del Paese lo scorso 10 settembre. Secondo le Nazioni Unite il numero delle vittime è salito a oltre 4.000 persone, 9.000 sarebbero i dispersi e 40.000 gli sfollati. La catastrofe ha colpito circa 900.000 persone in un’area compresa in cinque province, da Tobruk sino ad alcune località della provincia di Bengasi, ma è nella città di Derna che si concentra il maggior numero di morti a causa del crollo di due dighe che hanno spazzato via un terzo della città.
ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA
E' possibile fare un versamento a Caritas Torino
che provvederà a rimettere la somma a Caritas Italiana.
EMERGENZA TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA
Indetta la colletta nazionale. Caritas a sostegno delle popolazioni colpite.
La Presidenza della CEI ha deciso di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima).
LINK: https://www.caritas.it/emergenza-terremoto-in-turchia-e-siria/
Eventuali offerte possono essere inoltrate o direttamente a Caritas Italiana (https://www.caritas.it)
EMERGENZA UCRAINA
Comunicato dell'Arcivescovo Nosiglia di giovedi 31 marzo in cui ricorda di prevedere occasioni di raccolta di fondi e risorse per l'Ucraina
Nuove indicazioni del Direttore in condivisione con Pastorale dei Migranti e Rete Caritas Nazionale.
1. Raccolta di risorse
2. Accoglienza di persone
3. Accompagnamento di persone e processi
La rete Caritas invita comunità e persone a seguire la strada suggerita da Papa Francesco ad unirsi, mercoledì 02 marzo 2022, con la preghiera e il digiuno, alla richiesta al Padre dei Cieli per il dono della pace su quel paese e su tutto il mondo.
Come da indicazione della Conferenza Episcopale Italiana è possibile raccogliere e affidare alla nostra Caritas Diocesana offerte di natura esclusivamente monetaria che andremo ad utilizzare integralmente, senza trattenere alcuna percentuale per le spese di organizzazione, contribuendo alle progettazioni di Caritas Italiana a questo incaricata dai Vescovi. Avremo così a disposizione alcune risorse da utilizzare o direttamente in Ucraina, o a sostegno dei servizi di accoglienza che le comunità cristiane stanno offrendo nei paesi di confine, o nell’eventuale necessità di accoglienza di profughi in Italia.
A tal fine è possibile fare un versamento sul conto che risponde alle seguenti coordinate bancarie :
IT 06 D 06085 30370 000000025420 (Banca di Asti – filiale Chivasso)
intestato ad ARCIDIOCESI DI TORINO – CARITAS
causale: Emergenza Ucraina 2022.
Leggi Prime indicazioni del Direttore Caritas e comunicato CEI
Missione Caritas per ribadire vicinanza e solidarietà
Una delegazione di Caritas Italiana, guidata dal Direttore don Marco Pagniello, si recherà da venerdì 11 marzo a martedì 15 marzo nei centri profughi situati in Romania, Moldavia e Polonia, ai confini con l’Ucraina, per manifestare la solidarietà della Chiesa che è in Italia.
Caritas Italiana stanzia altri 100mila euro per interventi nelle zone di guerra
"I tanti frutti solidali che fioriscono nelle nostre comunità sono preziose occasioni di animazione alla pace ma anche gesti concreti di sostegno e vicinanza, che ci impegniamo a finalizzare al meglio". Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, sottolinea con queste parole la decisione di mettere a disposizione altri 100 mila euro per gli interventi delle Caritas nelle zone di guerra.
In Ucraina – in costante coordinamento con la rete internazionale – Caritas Italiana sostiene Caritas Spes e Caritas Ucraina che stanno dando assistenza umanitaria agli sfollati interni attraverso centri di prima accoglienza per aiuti materiali e sostegno psicologico. Cercano anche di assicurare servizi di trasporto per famiglie sfollate per il raggiungimento di luoghi sicuri e l’evacuazione e protezione dei minori in coordinamento con le autorità locali.
Dossier Caritas Ucraina - La follia della guerra
Il Dossier Caritas "Ucraina - la follia della guerra" è pensato come uno strumento di informazione e di animazione per le numerosissime comunità italiane che si stanno interessando alla guerra in corso in Ucraina, e stanno esprimendo la loro solidarietà verso le persone e le famiglie più colpite da questo conflitto.
EMERGENZA NELLE ISOLE TONGA
Leggi il comunicato stampa di Caritas Italiana
TERRA SANTA IN FIAMME
Leggi il comunicato stampa di Caritas Italiana
ETIOPIA, GRAVE CATASTROFE UMANITARIA NEL TIGRAY. CARITAS LANCIA L'ALLARME
Leggi il dossier di Caritas Italiana
Leggi il comunicato stampa di Caritas Italiana
CATASTROFE UMANITARIA PER I MIGRANTI IN BOSNIA E ERZEGOVINA E LUNGO LA ROTTA BALCANICA
Leggi il comunicato stampa di Caritas Italiana del 04/01/2021
TERREMOTO CROAZIA: LA CARITAS ACCANTO ALLA POPOLAZIONE COLPITA
Leggi il comunicato stampa di Caritas Italiana del 31/12/2020