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Si celebra il 17 ottobre, come tutti gli anni la Giornata Mondiale dell’eradicazione della povertà. Con l’istituzione di questa Giornata (Risoluzione 47/196), la cui prima edizione risale al 1993, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha inteso creare un’occasione di sensibilizzazione sulla lotta alla povertà. L’edizione 2015 della Giornata arriva nel momento di passaggio tra gli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Millenium Development Goals) e l’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030. In entrambi i documenti di definizione degli obiettivi di sviluppo adottati dall’ONU, l’obiettivo «end poverty for all» ha occupato un posto di primo piano, anche se, come si legge in una recente pubblicazione della Commissione europea, le persone che vivono in situazione di grave povertà o soffrono la fame sono oggi circa un miliardo. Expo Milano 2015, è stato designato sia da Caritas Europa sia da Caritas italiana quale luogo-simbolo per ricordare questo momento così importante. Caritas Europa realizzerà un evento sul tema della povertà e della sicurezza alimentare, in occasione del quale saranno presentate alcune buone pratiche in tema di cibo sostenute dalle Caritas nazionali. Tali buone pratiche, sostiene Caritas Europa, dimostrano che «è necessaria una molteplicità di interventi» e che anche quando il bisogno è il cibo «è importante superare l’approccio della beneficienza, a favore di proposte alternative che abbiano come elemento centrale la costruzione di opportunità di reddito». Caritas italiana presenterà, invece ad Expo, il suo Rapporto 2015, intitolato “povertà plurali” di cui è stata data qualche anticipazione in occasione dell’incontro promosso dall’Alleanza italiana contro la povertà intitolata Un piano contro la povertà. Adesso!